ARTICOLO DI GIACOMO GRASSELLI
POLISPORTIVA CINGOLI vs LUCIANA MOSCONI DORICA ANCONA 30-22 (12-8)
PC: Danti, Gentilozzi, Analla, Barigelli, Camperio 3, Ilari 4, Rubbo 3, Matijasevic 4, Strappini 4, Mangoni 3, Nuccelli 4, Russo 5, Trillini, Gambini. All. Nocelli
AN: Sanchez, Giambartolomei, Bastari, Campana 4, Caleffi 1, Lorenzetti 3, Sabbatini 8, Magistrelli, Lucarini, Serpilli 4, Cardile 2, Zannini, Kattani, Feroce. All. GuidottiArbitri: Bassi e Scisci di Conversano
CINGOLI – Un derby di fuoco al PalaQuaresima, e Cingoli questa volta ha spazzato via Ancona. I ragazzi di Nocelli hanno battuto 30-22 la Luciana Mosconi Dorica, dominando l’incontro per più di 40 minuti. Nonostante la grinta di un agguerrito Davide Campana, i cingolani sono riusciti ad ottenere la prima vittoria in Serie A contro la squadra del capoluogo di regione.
Pronti e via e Cingoli va subito 2-0 con Camperio e Ilari. Pronta la reazione degli ospiti che pareggiano subito dopo con Sabbatini e Campana. Le squadre si affrontano a viso aperto fino al 4-4. Da qui, i padroni di casa cominciano a dare spettacolo, mettendo a segno grandi giocate e gran gol. Il primo break cingolano è firmato Nuccelli e Camperio. Gli ospiti provano a reagire, ma riescono soltanto a portarsi a meno 1 (7-6). Con Danti muraglia difensiva, Mangoni e Nuccelli realizzano il +3 (9-6). Francesco Serpilli segna il primo gol da ex (9-7), ma Cingoli non si abbatte e mantiene i tre punti di vantaggio (10-7). Nel finale c’è l’apoteosi, con la Polisportiva a segnare i tre gol decisivi per il 12-8 parziale.
Nel secondo tempo scende in campo soltanto un roster, quello del Balcone delle Marche, che si vendica di tutte le sconfitte delle due scorse stagioni. Nonostante l’inizio promettente di Ancona (13-10), i cingolani rispondono colpo su colpo e restano sul più 4 (16-12). Vincenzo Russo, oggi veramente ispirato, con due gol strepitosi porta i suoi sul 18-12. Ancora Russo risponde a Cardile, le squadre si fronteggiano fino al 20-15. Cingoli, da qui, chiude la pratica e fa divertire gli spettatori del PalaQuaresima. Ilari, Rubbo Rodriguez, Mangoni e Strappini avvicinano Cingoli alla storia, è 25-15, il palazzetto è sempre più una bolgia! I due ex Serpilli e Campana provano a tenere in vita Ancona, ma Russo è implacabile e ribadisce il 26-17. Giuliano Danti salva un capolavoro di Davide Campana di sottomano. Cingoli continua il pressing, ma Sanchez non ci sta e salva i suoi dai tentativi di Rubbo, Mangoni e Nuccelli. Luka Matijasevic su rigore porta Cingoli al massimo vantaggio (27-18), ma la Dorica torna a meno 7 (27-20). Matteo Ilari, a coronamento di una partita perfetta, si inventa il gol della vita: con una finta mette a sedere l’avversario e batte Sanchez. Il PalaQuaresima è in visibilio, la vittoria è vicina. C’è il momento di gioia anche per Diego Strappini, tornato dall’infortunio, che realizza il 29-21.
Cingoli vince il suo primo derby in Serie A Maschile, con una prestazione superlativa. Top scorer di giornata l’anconetano Sabbatini con 8 reti, seguito da uno scatenato Vincenzo Russo a 5. Il made in Cingoli è stato l’ago della bilancia, perchè, se da una parte Davide Campana resta un giocatore di altissimo spessore, dall’altra Matteo Nuccelli, Vincenzo Russo e Matteo Ilari hanno regalato spettacolo ed emozioni. Ottimo inizio di partita per Tomas Camperio, e gli stranieri Luka Matijasevic e Federico Rubbo Rodriguez hanno fatto vedere le loro potenzialità.
Cingoli resta al quinto posto con 9 punti, sulla scia di Bologna e Città Sant’Angelo a 12 punti. Nel prossimo turno, la squadra di Nando Nocelli affronterà il fanalino di coda Rapid Nonantola in Emilia. Resterà negli annali la serata del 12-11-2016, Cingoli ha vinto contro Ancona.
15 novembre 2016 at 16:05
…riguardatevi la storia…della pallamano cingolana
,,qualcuno alla polisportiva di oggi… nn sapeva nemmeno cos’era la Pallamano!
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15 novembre 2016 at 16:35
Ammetto la mia ignoranza ma non ero appena nato!
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15 novembre 2016 at 18:05
…ehè era nel 99-2001…ma i dirigenti ed allenatori di oggi..nn c’erano..quindi si fanno vanto di ciò che nn sanno!
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15 novembre 2016 at 18:09
Sui miei articoli ci sono le mie impressioni, non quelle dei dirigenti. Dai non facciamo polemiche… Ancora non ho capito chi sei! Ahahahahahah
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15 novembre 2016 at 18:52
nn sono polemiche..ma da anni la polisportiva non sa cosa siano quei tre scudi attaccati alla parete!..fanno i fenomeni..ma forsae dovrebbero studiare un tantino la storia e vedere che il ruolo di veri campioni era di altri giocatori!
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16 novembre 2016 at 14:42
Visto il momento delicato di uno dei dirigenti, è una polemica sterile.
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16 novembre 2016 at 8:34
Caro Aless, chi fa parte della Polisportiva sa bene la storia della società. Da quel poco che ho capito fai riferimento allo scudetto maschile under 16 visto che si parla di maschile. Allora, qui se qualcuno non conosce sei tu visto che parli senza conoscere l’attuale polisportiva. Nessuno fà il fenomeno, stai parlando di giocatori dirigenti allenatori che adesso come allora fa sacrifici per raggiungere obbiettivi niente di più. Una rosa di giocatori (che visto le parole non conosci affatto) che si fà un mazzo tanto per raggiungere dei risultati che tanti anni fà si sognava solamente. Un allenatore che mette l’anima in quello che fà e dei dirigenti che lasciano indietro la loro vita privata per portare avanti la pallamano a Cingoli. Di campioni e di fenomeni non c’erano allora come non ci sono adesso c’è solamente tanto lavoro e tanti sacrifici per raggiungere obbiettivi. Probabilmente parli così perchè l’apice della tua carriera è stato quello. Se conoscessi il gruppo di ora forse non diresti tante cavolate e te lo dice uno che ha vissuto sia quello scudetto che l’attuale squadra che non sono minimamente paragonabili visto che stai confrontando una squadra di bambini con una squadra di uomini. L’invidia è una brutta bestia…..
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17 novembre 2016 at 9:25
No…alla polemica stupida nn ci sto!…Ti ringrazio dello spazio che mi hai concesso…ma hai sbagliato persona!..Invidio io…e di cosa..e di chi!…Ma lascia perdere…nn sai d cosa parli!
Con affetto!
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17 novembre 2016 at 10:10
Nessuna polemica stupida solo fatti…. sparlare e criticare non conoscendo l’ambiente è facile tutto qua !! va bene dai non è un problema … con affetto caro… Tomas
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17 novembre 2016 at 10:20
…Giusto..ma sparlare di cosa?..Criticare…ed essere criticati..è normale…niente di distruttivo..anzi!..Se dovessimo vederla tutti uguale sarebbe poco incoraggiante !…MA se non si puo nemmeno ricordare i vecchi tempi…!..Cmq invidioso a me…nn ci crede nemmeno Giuda!…Fenomeno!
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17 novembre 2016 at 10:42
Percarità e chi dice che dobbiamo vederla tutti uguale!! Certo ricordare i vecchi tempi è stupendo e te lo dice uno che lo fa in continuazione…ma ricordare i vecchi tempi criticando il presente perchè non se ne fà parte è meno bello e non credo molto costruttivo .. ma come dici tu non tutti la pensiamo uguale quindi apposto. Grazie per il fenomeno ma non lo sono non lo sono mai stato e mai lo sarò …i fenomeni come dici tu c’erano un tempo…Buona giornata
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